Dopo la neve, lo sgombero
3 febbraio 2012
Il 30 gennaio il Comitato ha ricevuto la seguente comunicazione dalla Commissione per le Politiche della Sicurezza Urbana di Roma Capitale:
“Spettabile Comitato Monte Ciocci,in relazione alle segnalazioni pervenute, ed in seguito a quanto predisposto dal Presidente Fabrizio Santori, si comunica che lo sgombero in oggetto è stato pianificato dall’Ufficio Coordinamento Politiche della Sicurezza Patto Roma Sicura di Roma Capitale, per il giorno Lunedì 6 Febbraio p.v.
Rimanendo a Vostra disposizione per qualsiasi ulteriore necessità, si inviano, cordiali saluti”.
Il Comitato ha ribadito la propria contrarietà ad interventi sporadici e di
facciata.Gli sgomberi degli insediamenti non sono sufficienti se il territorio rimane allo stato attuale. Senza il controllo dell’area in questione e la non percorribilità per i cittadini, sgomberare le baracche serve a poco. Come è già capitato in passato, il problema si ripresenterà. E l’unico risultato sarà un esborso di denaro pubblico.
La posizione del Comitato è stata veicolata all’interno delle istituzioni capitoline dalla Consigliera del XVII Municipio Antonella Pollicita con la seguente mail inviata al Presidente della Commissione Sicurezza Fabrizio Santori e al consigliere Federico Guidi, da sempre sensibile alle problematiche relative al Parco Urbano di Monte Ciocci. La mail del consigliere Pollicita è interessante anche perchè fa il punto sull’avanzamento dei lavori del parco. Eccone il testo:
“Con preoccupazione vediamo che la posizione più volte espressa dal Consiglio del Municipio XVII in relazione ad azioni di sgombero non accompagnate da interventi di risanamento e riqualificazione immediatamente successivi agli sgomberi pianificati, non è tenuta in considerazione.
Abbiamo motivo di ritenere, continuando a seguire da vicino le vicissitudini relative alla realizzazione del progetto di Parco Urbano di Monte Ciocci, che la ripresa dei lavori non sia così immedata da impedire il ricostituirsi degli insediamenti abusivi ad oggi presenti.
E’ di tutta evidenza il disagio per la cittadinanza, soprattutto la più prossima alla zona che lambisce il nostro Municipio e coinvolge soprattutto il XVIII Municipio, ma l’impiego delle ingenti risorse economiche necessarie richiede all’Amministrazione Comunale l’utilizzo prudente e possibilmente finalizzato ad una presunta efficacia delle azioni di sgombero che comunque andranno a polverizzare sul territorio la presenza di altri senza dimora.
Non è mia intenzione e non è questa la sede per entrare nel merito delle politiche sulla sicurezza messa in campo dalla Giunta Capitolina, ritengo tuttavia nel caso specifico particolarmente improvvido l’intervento in quanto risulta da contatti molto recenti avuti col Dipartimento competente, che i lavori per la messa in sicurezza e la realizzazione della rampa di accesso al Parco di Monte Ciocci siano previsti nel volger di circa un mese e pertanto, come più volte sostenuto anche dal Comitato per la Salvaguardia del Parco di Monte Ciocci, la conseguente presenza attiva dei cittadini potrà prevenire più efficacemente il ripresentarsi delle presenze abusive.
Mi auguro di avere una smentita sui presupposti di questa mia.
Nel senso di previsti immediati interventi di recinzione o di sorveglianza o di quanto altro possa essere utile a non rendere vano l’ennesimo intervento di sgombero con i danari dei cittadini. Vogliate nell’evenienza considerare nulle le valutazioni espresse. Vi prego, in caso contrario, di tenerle in conto al fine di operare un intervento concordato con tutte le altre parti interessate più volte anche dall’on Guidi che sta seguendo da tempo la questione del Parco.
Tanto mi è dovuto, in coscienza, anche a rischio di impopolarità. Ritengo indispensabile che chi riveste ruoli di responsabilità sappia valutare le azioni, soprattutto se onerose, nel loro complesso e sul lungo periodo. Ringrazio comunque per l’attenzione ed auguro un buon lavoro
Antonella Pollicita, Consigliere Municipio XVII
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