Non faremo come le pecore
1 dicembre 2012
Nel frattempo, il ponte della vecchia ferrovia e il versante di Monte Ciocci-Valle Aurelia si riempiono ogni giorno di più di baracche.
L’altro che si rallegra di questa situazione davvero scandalosa è il pastore che può continuare a portare il suo gregge a pascolare.
Decine di pecore e capre che brucano, fanno i loro bisogni e scorrazzano rovinando i lavori eseguiti fino ad oggi.
Succede ogni giorno e anche di notte come dimostra questa foto.
Tanto i lampioni sono accesi e l’elettricità di certo non la pagano il pastore o i baraccati ma tutti noi. Non staremo fermi davanti a questo scempio. A breve convocheremo un’assemblea pubblica per chiamare tutti alla mobilitazione.

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