giovedì 17 luglio 2008

... ci risiamo...

Dopo un anno esatto dal blocco dei lavori alla stazione API sono riapparse ruspe, trivelle e camion per proseguire come se niente fosse, i lavori interrotti.

G
li abitanti sgomenti sempre in attesa del sofferto spazio verde promesso, vedono sotto i loro occhi lo sventramento dell'area destinata alla porta del Parco.

Prima della riapparsa delle ruspe e co.noi del comitato su pressione dei cittadini preoccupati perchè consapevoli che il cambio dell'Amministrazione Capitolina avrebbe sicuramente portato un ulteriore ritardo alla tanto agognata realizzazione del Parco, all'insediamento del sindaco Gianni Alemanno, abbiamo più volte scritto per ricordargli la situazione. Purtoppo siamo ancora in attesa di un suo riscontro. Confidiamo molto sull'anima verde del nuovo sindaco, e la sua conoscenza di questa situazione potrà favorire al districamento della matassa burocratica che si è creata in questi lunghissimi cinque anni.

Abbiamo però in questi ultimi giorni, avuto un colloquio con i responsabili di Roma Capitale che continuano a rassicurarci che nel progetto approvato definitivamente non esiste la possibilità dell'istallazione della suddetta Stazione di servizio. Noi siamo malgrado tutto ancora fiduciosi di riuscire insieme alla buona volontà espressa dall'Uffico Roma Capitale, a risanare il groviglio creatosi nel rilasciare le licenze che permettono a questi signori di continuare indisturbati nel compimento della loro orribile opera. Nella zona va detto anche che possiamo contare di una forte presenza di stazioni di rifornimento e di una nuova non ne vediamo proprio la necessità. La cosa veramente ridicola è che in barba alle leggi che non ne prevedono più nei centri urbani il loro insediamento. continuano costruzioni di questo tipo.










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